Il vino bianco, si dice, è costruito su una spina dorsale di acidità, sebbene anche i vini rossi hanno ugualmente la medesima, però la loro struttura è generalmente più basata sui tannini.
I vini che non hanno abbastanza acidità spesso hanno un sapore piatto e mancano di energia, mentre i rossi e i bianchi con troppa acidità possono avere un sapore sgradevolmente aspro.
L’acido è un componente naturale della frutta, compresa l’uva. E proprio come gli altri frutti mentre maturano durante la stagione, l’uva inizialmente è più acida che dolce.
In generale, gli acidi e gli zuccheri si sviluppano in proporzione inversa tra loro, così come una pesca acerba avrà un sapore troppo aspro (troppo acido e non abbastanza zucchero) e una troppo matura sarà stucchevolmente dolce (troppo zucchero e non abbastanza acido).
Lo stesso vale per l’uva da vino. Le decisioni di raccolta si basano spesso, tra gli altri fattori, sull’equilibrio tra acidità e zucchero nel frutto.
Quando si tratta di abbinare vino e cibo, l’acidità gioca un ruolo importante nel compensare la ricchezza. Soprattutto nel vino bianco, l’acido può ravvivare pasti altrimenti pesanti.
Quindi, proprio come non vorresti abbinare un bicchiere di latte intero con una ciotola di fettuccine Alfredo, non sceglieresti nemmeno di abbinare quel particolare piatto di pasta con uno Chardonnay ricco, legnoso e burroso.
Troveresti invece un abbinamento di gran lunga migliore in un vino più fresco e appetitoso. Il Pinot Grigio , la Vernacchia o anche lo Champagne sarebbero deliziosi e taglierebbero magnificamente il burro, la panna e il formaggio. Questi vini puliscono il palato e ti preparano per il prossimo boccone.
L’acidità nel vino può essere evidenziata da temperature di servizio più fresche. Questo è il motivo per cui i vini più leggeri e più acidi – come il Pinot Nero tra i rossi e il Sauvignon Blanc tra i bianchi – sono meglio serviti più freschi rispetto alle loro controparti più ricche e meno appetitose.
Avrai quindi notato che i consumatori acquistano vini bianchi in estate e più corposi in autunno e inverno. L’acidità gioca un ruolo molto importante nel degustare un vino o abbinarlo ad un pasto anche frugale, ma nutriente.