La urbanizzazione delle città in Vietnam, ha diminuito gli spazi verdi. A questo proposito un gruppo di architetti ha creato una serie di progetti innovativi con l’obiettivo di restituire degli spazi verdi in città, costruendo abitazioni eco e “vegetali” al cui interno la vegetazione sia un tutt’uno con l’architettura stessa.
La prima abitazione costruita con il metodo ecovegetale ha quattro metri di larghezza ed in verticale si sviluppa con strati di fioriere in cemento. La vegetazione protegge gli abitanti dai raggi del sole, dal rumore e dall’inquinamento proveniente dalla strada adiacente; il verde continua sul tetto giardino. inoltre la ventilazione naturale raffredda la struttura durante le stagioni tropicali.
Gli architetti hanno proposto un progetto di un secondo edificio costruito con torri e tetto giardino che riconnettono i loro residenti con l’ambiente naturale. Cinque volumi di cemento diventano delle fioriere di alberi tropicali. L’edificio è composto da vetrate ampie per illuminarlo naturalmente. Le pareti esterne sono realizzate in calcestruzzo gettato in opera in casseforme di bambù, mentre i mattoni sono di provenienza locale rivestono le pareti interne.