Sono previsti oltre 100 esperti internazionali che presenteranno i vini ungheresi a Budapest e durante le visite guidate nei paesi in occasione dell’Hungarian Wine Summit tra il 21 e il 25 aprile organizzato dall’Agenzia ungherese per il marketing del vino (MBU).
L’espansione sui mercati esteri è una vera forza motrice per il commercio del vino, e l’agenzia recentemente fondata sta lavorando in questo senso, ha detto mercoledì il commissario governativo responsabile del marketing del vino.
Pál Rókusfalvy ha affermato che uno studio sui mercati primari e secondari dei vini ungheresi ha rivelato che i bianchi erano i più richiesti all’estero, rappresentando l’86% delle esportazioni dello scorso anno.
In Germania e nel Regno Unito sono in corso sforzi considerevoli per commercializzare i vini ungheresi, e la loro presenza sta crescendo anche in Cina, Corea del Sud, Polonia e Stati Uniti.
Presentando il programma dell’Hungarian Wine Summit, la direttrice marketing dell’MBU Anita Pusztai ha affermato che nove corsi master offriranno una panoramica dei più importanti vitigni ungheresi e 107 aziende vinicole presenteranno 386 prodotti a commercianti di vino, scrittori e sommelier internazionali al Parco Millenaris il primo giorno del vertice.
Seguirà un programma di studio di tre giorni con quattro percorsi opzionali, tra cui visite alle cantine e degustazioni regionali, ha aggiunto.
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