Il nome Atlantic Type 57 della Bugatti, commercializzata dal 1936 al 1938, in soli 4 esemplari, è ben impresso negli appassionati di auto d’epoca perché ha una storia unica.
La Atlantic deriva dalla Type 57 SC e si basa anche sulla Aérolithe, una concept car ideata nel 1935, che andò perduta nella seconda guerra mondiale insieme ad uno dei quattro esemplari della Atlantic.
Un secondo esemplare venne distrutto da un treno che lo schiacciò in un incidente avvenuto nel 1955.
Solo due esemplari originali sono rimasti intatti ancora oggi. Uno dei due esemplari fu venduto nel 1988 allo stilista statunitense Ralph Lauren, l’altro esemplare fu messo all’asta nel 2010 in seguito alla morte di Peter Williamson, suo ex proprietario e oggi esposto in un museo.
Un caso particolare è l’esemplare distrutto nel 1955 che, dopo essere stato abbandonato, fu ritrovato anni dopo e ricostruito da zero: si salvarono infatti solo alcuni pezzi di telaio, tutto il resto fu rifatto da capo. È per questo motivo che dai puristi viene considerato più come una replica.
La Atlantic viene spesso definita la prima supercar della storia. La vettura era dotata, come le altre “57”, dell’8 cilindri in linea da 3257 cm³ che, sovralimentato da un compressore Roots, la spingeva fino a 210 km/h, una velocità molto alta per l’epoca.
È considerata anche la terza auto più costosa al mondo, dopo la Ferrari 250 GTO e alla Mercedes-Benz 300 SLR Uhlenhaut, in quanto l’esemplare telaio n.57734, costruita nel 1936 per il banchiere Victor Rothschild e ora conservato al Mullin Automotive Museum in California, sarebbe stato battuto all’asta nel 2010 per una cifra superiore ai 30 milioni di dollari.
Arrivando ai giorni nostri, dopo il successo della Veyron – lanciata nel 2005 – la Bugatti ha presentato nel 2015 a Pebble Beach , una nuova Atlantic progettata come una gran turismo ultra lussuosa.
L’auto sportiva Atlantic vanta eccellenti apparecchiature di illuminazione frontale e laterale, che hanno ricevuto riempimento a LED, un paraurti anteriore impareggiabile con una tradizionale griglia del radiatore a forma di ferro di cavallo e massicce prese d’aria. Le porte a farfalla sui lati sono dotate di dispositivi di cerniera, simili alla Volkswagen XL1.
L’interno della Bugatti Atlantic è a due posti, ma grazie alla disposizione del motore anteriore è presente un ampio vano bagagli. È interessante notare che sono state create 4 valigie esclusive. Se parliamo di decorazione degli interni, vale la pena sottolineare la presenza della pregiata pelle naturale, fibra di carbonio e alluminio anodizzato.
In generale, l’interno della Bugatti Atlantic si è rivelato ancora più fresco dell’interno della Chiron. Ancora una volta, alcuni stili possono essere fatti risalire alla Bugatti Type 57 Atlantic del secolo scorso. Sull’elegante pannello frontale è possibile vedere gli eleganti deflettori verticali del sistema di ventilazione, che hanno una forma ovale.
Il cruscotto informativo ha un’elegante visiera nella parte superiore. Direttamente davanti al conducente è posizionato un volante sportivo multifunzionale. È difficile non notare l’esclusivo pannello touch, che si estende ad arco dalla parte superiore del pannello frontale al tunnel centrale.
L’auto vanta eleganti sedili avvolgenti dal tocco sportivo, regolabili elettricamente e riscaldati. L’elenco delle apparecchiature è dotato di un “clima” a 2 zone. Il moderno centro multimediale dispone anche di “musica” premium con 16 altoparlanti. Non abbiamo dimenticato 6 airbag e una telecamera posteriore.
La Atlantic ha un motore a benzina biturbo a 8 cilindri a V (che è la metà del più potente “motore” W16), con un cambio robotizzato. Tutta la coppia viene trasmessa alle ruote posteriori. Per quanto riguarda la carrozzeria della vettura a 2 posti, si tratta di una monoscocca in carbonio.
Poiché la Bugatti Atlantic non è mai apparsa nella produzione di massa, non può essere definita un concorrente a tutti gli effetti per altri marchi. Tuttavia, un modello del genere potrebbe competere con la Bentley Continental GT , la McLaren Senna , la Porsche 911 GT2 RS, l’Aston Martin DBS Superleggera. Questo è solo un elenco approssimativo, ma sarebbe molto interessante vedere un vero confronto tra queste vetture su strada.
Questa Atlantic è però soltanto un prototipo, creata da zero, quindi il costo dell’auto di produzione si è rivelato molto alto, anche tenendo conto della Veyron e della Chiron. Secondo i calcoli preliminari, il prezzo dell’auto era compreso tra 15.000.000 e 20.000.000 dollari. Noi siamo convinti che se fosse realizzata avrebbe acquirenti già prenotati!