Abituare al jogging l’organismo di chi non ha mai corso o l’ha fatto saltuariamente o in passato non è facile come si tende a pensare. Gli esperti consigliano, per chi è agli inizi, di effettuare brevi sedute (o uscite) a giorni intermittenti, in cui si alterni la camminata con brevi tratti di corsa, anche di soli 30-40 m alla volta.
Le sedute iniziali possono durare anche solo 20 minuti, l’ideale è, per chi è giunto più in avanti con l’esercizio, una media di 3 sedute settimanali della durata di un’ora. Un individuo sano in genere raggiunge questo obiettivo nel giro di 6 mesi o un anno.
È sempre bene scegliere di fare jogging in pianura, ma per variare lo sforzo fisico sono consigliati dai professionisti almeno 100 m di salita non ripida, grazie alla quale l’organismo cominci ad abituarsi a una fatica maggiore che, di conseguenza, dal medio termine porta benefici non trascurabili.
Chi segue un calendario fisso di jogging (ad esempio, 4-5 sedute a settimana di 41 minuti, che è la media per chi comincia a correre) generalmente nota benefici in un periodo non molto lungo quali il dimagrimento e il rafforzamento fisico, cui a lungo termine si aggiungono il rafforzamento delle ossa, la regolarizzazione del respiro (che diventa più resistente a sottoporsi a periodi di stress: molti cantanti praticano jogging prima dei concerti per questo motivo) e del battito cardiaco.
Per queste ragioni i medici consigliano il jogging sia ai ragazzi più giovani (perché aiuta a consolidare le ossa in fase di ossificazione, prima di raggiungere lo stato 5 del test di Risser, comune dalla maggiore età in poi), sia a persone di mezza età (perché aiuta a prevenire problemi quali l’osteoporosi) e sia agli ultracinquantenni (perché è un coadiuvante nella cura di tali eventuali problemi).
Ultima notazione va riservata al senso di benessere che consegue alla corsa, da mettere probabilmente in relazione alla produzione di endorfine e al rialzo della serotonina, da cui un lieve effetto antidepressivo; a differenza di altri sport dove il più accentuato agonismo porta più che altro alla produzione di adrenalina.
wikipeida