Il Timorasso è un vitigno autoctono piemontese a bacca bianca. È nato in provincia di Alessandria e viene coltivato nelle valli Curone, Grue, Ossona e nella vicina Val Borbera. Queste zone, caratterizzate da terreni argillosi chiari con una buona componente calcarea, offrono al Timorasso l’opportunità di esprimersi e differenziarsi.
Ecco alcune informazioni chiave sul Timorasso:
Storia e Riscoperta:
In passato, il Timorasso era coltivato e prodotto dagli agricoltori dei colli Tortonesi. Tuttavia, verso la fine della seconda guerra mondiale, a causa della bassa resa, venne sostituito da altri vitigni meno impegnativi. Fu il viticoltore Walter Massa a decidere di recuperare questo vitigno, piantandolo nuovamente e scommettendo sulle sue potenzialità. La prima vendemmia vinificata in purezza risale al 1987. Oggi, il Timorasso è un vino particolarmente apprezzato, sebbene ancora di nicchia.
Caratteristiche:
Il Timorasso è un vitigno di carattere con ricche note varietali che conferiscono al vino eleganza e forza. I grappoli sono medio-grandi, serrati e pruinosi. Il vitigno germoglia precocemente ma matura tardi.
Il colore del vino è un giallo paglierino con riflessi dorati che variano in base allo stato evolutivo. I profumi sono complessi, con note che vanno dall’acacia e biancospino nei primi anni di affinamento fino a frutta matura, miele di fiori di campo e idrocarburi dopo 4 o 5 anni di invecchiamento.
Abbinamenti e Temperatura di Servizio: Il Timorasso si abbina bene con piatti a base di pesce, crostacei, formaggi stagionati e piatti della cucina piemontese. La temperatura di servizio ideale è tra i 10°C e i 12°C.
In sintesi il Timorasso Deve essere invecchiato 10 mesi ed è prevista la menzione Riserva se invecchiato 21 mesi.
Scheda Tecnica:
uvaggio Timorasso 95%
colore giallo paglierino più o meno intenso
odore caratteristico e fragrante
sapore di buona struttura, fresco ed armonico
titolo alcolometrico minimo 12,00% vol.
acidità totale minima 5,00 g/l.
estratto secco minimo 17,00 g/l
resa massima di uva per ettaro 80 q.
resa massima di uva in vino 65%
Il Timorasso è un vino che si distingue per le sue note complesse e variegate. Ecco alcune delle sue caratteristiche organolettiche:
Aspetto Visivo:
Il Timorasso ha un colore giallo paglierino con riflessi dorati, che possono variare a seconda dello stato di evoluzione del vino.
Profumi:
Nei primi anni di affinamento, si possono percepire profumi di acacia e biancospino.
Dopo 4 o 5 anni di invecchiamento, emergono note di frutta matura, miele di fiori di campo e idrocarburi.
Gusto:
In bocca, il Timorasso è elegante e strutturato.
Ha una buona acidità e un corpo pieno.
I sapori variano da fruttati a floreali, con una piacevole persistenza.
Abbinamenti:
Il Timorasso si sposa bene con piatti a base di pesce, crostacei e formaggi stagionati.
È anche un ottimo compagno per la cucina piemontese.
Temperatura di Servizio:
Si consiglia di servire il Timorasso a una temperatura tra i 10°C e i 12°C.
In sintesi, il Timorasso è un vino che offre un’esperienza sensoriale unica, con un equilibrio tra profumi, sapori e struttura.
Fonti
Wikipedia
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