Il sistema immunitario si può rafforzare in modo naturale, ad esempio, con antichi rimedi, utilizzando estratti di piante officinali come astragalo ed echinacea. L’astragalo (nome scientifico astragalus membranaceus) è una pianta appartenente alla famiglia delle leguminose e originaria della Cina settentrionale. Le sue radici fibrose sono utilizzate per realizzare infusi e brodi. La pianta è conosciuta per le sue proprietà immunostimolanti, antivirali, adattogene e disintossicanti.
In particolar modo le radici dell’astragalo contengono, tra le altre sostanze, i polisaccaridi, che rafforzano il sistema immunitario stimolando i naturali meccanismi di difesa del nostro organismo contro virus responsabili delle malattie più comuni da raffreddamento (raffreddore, tosse, febbre, influenze stagionali).
Un’altra proprietà importante dell’astragalo è quella adattogena, ovvero stimola la crescita, il metabolismo e la longevità delle cellule. Le proprietà adattogene fanno sì che l’organismo sia più tollerante allo stress e combatte stanchezza e affaticamento.
L’astragalo si trova in commercio sotto forma di capsule contenenti estratto secco oppure di tintura madre in boccette e si sconsiglia l’utilizzo in caso di: assunzione abituale di farmaci anticoagulanti e alcuni FANS, assunzione abituale di farmaci betabloccanti, sedativi e ipnotici, diabete e assunzione di prodotti naturali che alterano la glicemia.
L’echinacea (nome scientifico echinacea purpurea) è una pianta appartenente alla famiglia delle composite e originaria del continente americano. Il suo uso terapeutico è da ricondurre agli indiani dell’America settentrionale, per i quali era una pianta sacra.
L’echinacea veniva utilizzata dai nativi americani nel trattamento esterno di ferite (di qualsiasi tipo, anche morsi di serpenti e insetti velenosi) e ustioni.
L’Echinacea viene tuttora utilizzata per prevenire influenza e malattie da raffreddamento. L’echinacea può essere ancora più efficace se associata all’assunzione di vitamina C.
L’echinacea ha anche proprietà antibiotiche, antibatteriche e antifungine e, per uso esterno, è impiegata per la realizzazione di creme, pomate e lozioni per la pelle.
L’echinacea viene spesso utilizzata per creare prodotti ad uso topico per la cura della pelle e dei capelli; malattie dermatologiche di tipo cronico e recidivante come la dermatite seborroica e la psoriasi, che si manifestano con la desquamazione del cuoio capelluto e di altre zone della superficie cutanea.
L’utilizzo di questa pianta officinale è sconsigliato in caso di: allergia all’echinacea, gravidanza, e patologie croniche per le quali si è in cura con altri farmaci.
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