Una nota compagnia aerea sta aggiungendo un po’ di bollicine alla sua esperienza in business class con l’introduzione di spumanti brillanti, stretti ed espressivi coltivati in terra inglese.
I passeggeri in classe Club (l’equivalente della classe business della compagnia aerea) potranno sorseggiare quattro spumanti britannici di quattro maison diverse.
Ognuna delle cinque bottiglie è stata selezionata da un Master of Wine, sommelier a tempo pieno della compagnia aerea inglese.
Perché in volo? L’elevazione influisce sul modo in cui vivi il vino. Sposta l’accoglienza sul frutto, smorza il palato, affina gli acidi e dissipa più velocemente gli aromi.
Le sue scelte finali: cinque bottiglie provenienti da aziende vinicole, che spaziano e brillano tutte in alta quota.
Il test è iniziato con un Fine English Brut. Il vino è pieno di frutti maturi del frutteto e di salinità della pioggia primaverile.
Poi la degustazione è andata su uno spumante leggero ottenuto da uve rosse, la cui dolcezza tende a esaltare il frutto a 35.000 piedi di altitudine.
Il Classic Cuvee è, invece, oro pallido, con morbide note di mela e bollicine fitte e persistenti. L’Estate Brut è un’acidità brillante e rinfrescante, portata in vita attraverso pratiche antiche, come la raccolta manuale dell’uva da oltre 200 anni tenuta e pigiatura su uno storico torchio a cestelli di legno.
La compagnia aerea serve bollicine ad alta quota da quasi un decennio, ma negli ultimi cinque anni gli spumanti inglesi sono fioriti, attirando l’attenzione internazionale per il loro potenziale di essere alcuni dei vini più entusiasmanti del mondo.
La regione vinicola inglese è un’area bucolica da visitare; a breve distanza a sud di Londra e costellato di piccoli ma stellari produttori. La produzione di vino britannica è più che raddoppiata negli ultimi cinque anni, crescendo del 130% arrivando a 12,2 milioni di bottiglie l’anno scorso. Secondo WineGB, nel 2022 i visitatori dei vigneti nel Regno Unito sono aumentati del 17%.
I produttori di vino globali stanno prendendo piede. Tra questi lungimiranti maison c’è chi ha iniziato a produrre bollicine, in stile francese, nel Kent nel 2015. Taitting come Pommery hanno terreni inglesi. I consumatori quindi sappiano che, non sempre, lo champagne arriva dalla Francia…
Qual è il motivo di questi investimenti nei vitigni inglesi? Una striscia bianca e desolata di terreno gessoso corre dai North Downs e dalle scogliere di Dover attraverso il Sussex e fino allo Champagne.
Quel terreno ricco di gesso è rinomato per preparare Chardonnay, Pinot Nero e Pinot Meunier a produrre bollicine distinte ed eccellenti rispetto allo Champagne francese. Questo è in parte a causa del riscaldamento climatico in quanto il terroir dell’Inghilterra riflette sempre più le migliori regioni francesi.