
La 912 è un’auto Porsche costruita tra il 1965 e il 1969, progettata per essere una versione entry-level ed economica della 911 lanciata due anni prima. Pensa alla Porsche Cayman di base di oggi e sei più o meno sulla strada giusta. In secondo luogo, la 912 utilizzava un motore boxer da 1,6 litri della precedente Porsche 356 anziché l’unità a sei cilindri della 911.
L’anno scorso un’azienda ha lanciato la sua versione inaugurale dell’idea del restomod 912, ma poi è stata lasciata come prototipo sino a quest’ultima più stradale.
La 912c è un po’ travolgente rispetto alle auto moderne. La manovrabilità della 912c è agile dovuta principalmente al peso dell’auto di soli 750 kg; in confronto una Porsche 911 Carrera del 2023 pesa 1.505 kg. Un interruttore dietro il volante contrassegnato con la scritta “Drive Me Crazy” apre le valvole di scarico e aggiunge ancora più rumore all’esperienza di guida.
Uno dei motivi principali per cui la 912c pesa così poco è l’uso intensivo della fibra di carbonio. La maggior parte dei pannelli sono realizzati con il materiale della fabbrica dell’azienda e non te ne accorgi, salvo ti viene riferito.
Ogni auto è personalizzata su richiesta dell’acquirente come ad esempio i sedili più avvolgenti in pelle e le cinture da corsa, oppure sedili men racing e normali cinture di sicurezza.
Rispetto ad una classic car questa 912c ha l’aria condizionata e la ricarica USB, lasciando almeno i cinque quadranti di strumenti, che a suo tempo divennero standard sulle 912 dopo il 1967.
La personalizzazione tocca ovviamente anche l’assetto, se preferisci che la schiena si spacchi ad ogni buca della tua città, invece che sulla pista.
Nel mondo dei restomod da milioni di dollari, questa Porsche è diversa dalle 911 restomod, in parte per il suo aspetto, ma soprattutto per il motore.