Le tecniche di miglioramento genetico della vite sono fondamentali per sviluppare varietà di uva più resistenti alle malattie, adattate all’ambiente e di alta qualità. Ecco alcune delle principali tecniche:
Genoma Editing (Mutagenesi): Questa tecnica permette di “tagliare/inattivare” specifici geni suscettibili alle malattie senza alterare il carattere della varietà. Ad esempio, si può ottenere un clone resistente di una pianta di Sangiovese o Nebbiolo. Questo riduce la necessità di trattamenti fitosanitari e preserva le caratteristiche varietali migliori1.
Cisgenesi: In questa tecnica, si trasferiscono geni di resistenza dalle specie di Vitis non vinifera (originarie del Nord America e dell’Asia) al genoma della Vitis vinifera. Questo processo crea varietà resistenti alle malattie, mantenendo le caratteristiche desiderate.
Trasformazione Genetica con Agrobacterium tumefaciens: Questo metodo coinvolge l’introduzione di geni specifici nella vite utilizzando il batterio Agrobacterium tumefaciens. È una tecnica comune per migliorare la resistenza alle malattie e la produttività.
Tecniche di Incrocio (New Breeding Techniques – NBT): Queste tecniche includono metodi simili alle tecniche di ingegneria genetica, ma senza l’introduzione di geni estranei. Possono essere utilizzate per sviluppare nuove varietà di uva con caratteristiche specifiche.
In sintesi, queste tecniche contribuiscono alla biodiversità viticola, alla sostenibilità delle colture e alla produzione di vini di alta qualità.
Fonti varie