Lo Spätburgunder, noto anche come Pinot Nero, ha una lunga storia in Germania, ma negli ultimi vent’anni sia la sua quantità che la sua qualità sono aumentate immensamente. La Germania è attualmente il terzo produttore di Pinot Nero, dopo Francia e Stati Uniti.
Quando si tratta di Spätburgunder, i produttori di vino generalmente decidono di enfatizzare la purezza e la precisione dei sapori di frutta, anche se l’uso del rovere varia notevolmente. Alcuni viticoltori lo invecchiano in grandi botti vecchie che usano da anni per il Riesling, mentre altri adottano l’approccio opposto con botti di rovere nuove che conferiranno più sapore.
La piccola regione dell’Ahr, a nord della Mosella, è nota per il suo Spätburgunder. Quella leggera dolcezza rende questi riesling utili anche a tavola. Lo zucchero aiuterà a moderare le spezie e scoprirai il vero triumvirato della bontà: acidità, dolcezza e ricchezza sono sorprendentemente insieme.
Gli imbottigliamenti tedeschi di altissima qualità provengono da un luogo specifico. In Germania lo spettro inizia con il vino da tavola proveniente da qualsiasi parte del paese: questo è il Deutscher Wein . Poi c’è il Landwein, che proviene da ampie aree geografiche del Paese.
Sopra queste due, ci sono due categorie: Qualitätswein bestimmter Anbaugebiete (vino di qualità proveniente da una determinata regione vinicola) e Prädikatswein , che avrà anche elencata la regione specifica.
Prädikatswein è il livello più alto per la classificazione del vino e deve essere etichettato da Prädikat, una nota sulla bottiglia che indica il livello di maturazione delle uve prima che fossero trasformate in vino. Man mano che l’uva diventa più matura, contiene più zucchero… e più intensità di sapore.
Il nome tedesco dell’uva è Spätburgunder – pinot (burgunder) a maturazione tardiva (spät). E’ sensibile al clima e al suolo ed ha bisogno di calore, (ma non intenso) per prosperare e si adatta bene ai terreni calcarei.
Come suggerisce il nome, ha maturazione tardiva (spät) ed è stato portato in Germania dalla Borgogna, dove probabilmente veniva coltivato almeno dal IV secolo (documentato per la prima volta però nel XIV secolo).
Chiamato Pinot Nero in Francia, quest’uva produce vini eleganti, vellutati, con un profumo caratteristico che ricorda la mandorla amara o la mora.
Lo stile tradizionale dello Spätburgunder tedesco è più chiaro nel colore, nel corpo e nell’acidità tannica rispetto ai suoi omologhi provenienti dai climi più caldi.
Molti viticoltori contemporanei, tuttavia, producono vini dallo stile più internazionale, ovvero vini rossi più corposi e profondi con livelli di tannini più elevati.
I vini acquisiscono maggiore profondità e complessità (e un leggero tono vanigliato) se invecchiati in piccole barrique di rovere (225 litri). Piantagioni ben note si trovano anche nel Palatinato (1.712 ha), nel Rheingau (395 ha) e in altre regioni.
Circa l’11% (11.512 ha nel 2022) della superficie vitata tedesca è coperta da uve Spätburgunder, soprattutto nelle regioni meridionali del Baden (5.088 ha) e del Württemberg (1.309 ha), ma anche nelle regioni più settentrionali della Valle Aurina (340 ha) dove rappresenta oltre il 65% della superficie vitata.
NOTE
All’evento BORGO DI VINO che si svolge il 28 ed il 29 Ottobre 2023, avrete modo di una degustazione tecnica su questi particolari vini.