Questa mostra traccia la trasformazione del kimono dal tardo periodo Edo (1615-1868) fino all’inizio del XX secolo, poiché l’indumento a forma di T è stato adattato per adattarsi allo stile di vita delle moderne donne giapponesi.
Conterrà una straordinaria selezione di opere della rinomata collezione di arte giapponese John C. Weber che esplorano i reciproci scambi artistici tra il kimono e la moda occidentale, nonché i punti salienti della collezione del Costume Institute.
Le tecniche di tessitura, tintura e ricamo per le quali il Giappone è famoso hanno raggiunto il culmine della raffinatezza artistica durante il periodo Edo.
I membri della classe militare al potere erano i principali consumatori di sontuoso kimono, ognuno fatto su misura. Allo stesso tempo, emerse una dinamica cultura urbana e la classe mercantile usò la sua ricchezza per acquisire lussi materiali.
Kimono, una delle forme d’arte più visibili, ha fornito ai cittadini un modo per proclamare la loro sensibilità estetica. Le rappresentazioni del kimono nelle stampe giapponesi su blocchi di legno furono ampiamente studiate dai couturier occidentali alla fine del XIX secolo.
La silhouette relativamente allentata e avvolgente del capo, e il suo taglio rettilineo avrebbero l’influenza più profonda e duratura sulla moda occidentale, con couturier come Madeleine Vionnet e Cristóbal Balenciaga che si ispirano al kimono per le loro creazioni d’avanguardia.
Nel periodo Meiji (1868-1912), l’abbigliamento occidentale fu introdotto in Giappone. Allo stesso tempo, la modernizzazione e i cambiamenti sociali hanno permesso a più donne di accedere ai kimono di seta che mai.
Intorno agli anni 1920, kimono pronto all’uso economico (Meisen) divenne molto popolare e rifletté uno stile di vita più occidentalizzato.
Questi sono stati venduti nei grandi magazzini modellati sui rivenditori occidentali, seguendo strategie di marketing in stile occidentale. Per illustrare queste connessioni, la mostra presenterà oltre 60 kimono accanto a abiti, dipinti, stampe e oggetti d’arte decorativi occidentali.
La mostra è resa possibile da Mary Livingston Griggs e Mary Griggs Burke Foundation Fund, 2015.
Il catalogo è reso possibile dal Florence and Herbert Irving Fund for Asian Art Publications. Ulteriore supporto è fornito dal Richard and Geneva Hofheimer Memorial Fund.
Fonte
Foto di copertina esempio di kimono (non esposto al museo).