La Città di Roma ha aperture di hotel di lusso in diverse zone, fra essi un noto gioielliere italiano. Si tratta di Bulgari.
L’hotel è rivestito di marmo e oro. Anche il legno è lucidato a specchio. Non appena si entra nell’edificio ristrutturato della fine degli anni ’30, in Piazza Augusto Imperatore nel Campo Marzio, si viene accolti da un’antica statua in marmo a grandezza naturale di Cesare Augusto della Collezione Torlonia, che Bulgari ha restaurato. I mosaici della spa imitano i motivi delle Terme di Caracalla.
L’hotel ospita 114 camere e suite, distribuite su sette piani. Le camere sono dotate di bagni con marmo colorato, un motivo che si ripete nei tessuti e nell’arredamento.
Il programma di cibo e bevande è guidato da uno chef professionista. Una piccola pasticceria affacciata sulla strada vende cioccolatini e pasticcini esposti, come gioielli in teche di vetro. Di sera, il bar sul tetto è uno dei posti più alla moda della città dove vedere ed essere visti.
La suite costa circa 40.000 dollari a notte. Quando ha aperto, circolavano voci secondo cui il ristorante aveva una lista d’attesa di sei mesi…
L’invidia non si è fatta attendere con polemiche al fulmicotone ad iniziare dal ristorante il cui cibo è stato definito, da una nota guida gastronomica, insipido ed il servizio “tragicomico”.
Gli ospiti ricchi e famosi che possono permettersi di soggiornare all’Hotel di Bulgari probabilmente interesserà ben poco, soprattutto della stampa invidiosa.
Foto copertina di Bulgari.