La FDA americana, analizzando 100 cioccolate fondenti, ha riscontrato tracce di latte, ovviamente non dichiarato. Il latte e’ uno degli otto principali allergeni alimentari (gli altri sono grano, uova, arachidi, noci, pesce, molluschi crostacei e soia). Le reazioni allergiche si possono scatenare anche in presenza di minime quantita’ di allergeni, in questo caso il latte, a differenza dell’intolleranza che e’ legata alle quantita’ ingerita di prodotto non tollerato. Come e’ possibile che un cioccolato fondente contenga latte? Durante i processi di produzione ci possono essere contatti, lungo la filiera produttiva,tra cioccolato e latte, considerato che, in genere, un produttore non confeziona solo ed esclusivamente prodotti di cioccolato fondente.
Come puo’ tutelarsi il consumatore? Non mangiare cioccolato in assoluto o, nell’attesa di un’auspicabile immissione sul mercato di un marchio “a-lat” (1), per essere sicuri dovrebbe verificare se la ditta produttrice vende cioccolato fondente e cioccolato al latte e se gli stabilimenti o le linee produttive siano le stesse. La verifica non e’ facile ma una tantum si puo’ fare.
(1) con la stessa pratica, oltre che assonanza, di quello halal che, per esempio nel caso del formaggio pecorino, significa l’uso di strumentazione non pulita o disinfettata con prodotti alcolici.
Primo Mastrantoni, segretario Aduc
[wysija_form id=”1″]