Un materiale vibrante potrebbe provocare vibrazioni in altri oggetti vicini tramite risonanza. Le vibrazioni meccaniche passerebbero attraverso il mezzo che circonda altri oggetti e li faranno vibrare alla stessa velocità.
Affinché questo fenomeno possa verificarsi, la sorgente sonora deve emettere almeno una frequenza che sia un suono naturale che altri oggetti potrebbero emettere. Questa frequenza è chiamata “frequenza di risonanza”.
La risonanza potrebbe essere dimostrata utilizzando due diapason.
Per questo esperimento prendiamo due diapason della stessa frequenza (128Hz nel nostro caso) e un diapason con una diversa velocità di vibrazione (100Hz).
Quando colpisci una forcella sintonizzata su 128 Hz e la metti accanto alla sua gemella, la gemella inizierà a vibrare.
La forcella con la frequenza di 100Hz non si ecciterà, perché la frequenza di risonanza nel nostro caso è di 128Hz. Anche quando si ferma la vibrazione della prima forcella, quella speculare continuerà a suonare finché non perderà completamente la carica energetica inizialmente trasmessa da quella propagante.
Quando due o più oggetti hanno caratteristiche vibratorie simili che consentono loro di risuonare alla stessa velocità, formano un sistema risonante. Questo aspetto della risonanza è chiamato vibrazione simpatica.
L’effetto della risonanza viene applicato quando è necessario intensificare l’ampiezza della vibrazione. Il corpo di una chitarra o di un violino, ad esempio, serve a questo scopo. Le vibrazioni di una corda eccitano il corpo dello strumento. Di conseguenza, una superficie più grande (il corpo della chitarra) inizia a vibrare e puoi sentire un suono forte e ricco.
Se appoggi il palmo della mano sul corpo di una chitarra, sentirai la vibrazione, ma il suono diventerà meno forte o si fermerà. Fondamentalmente, hai semplicemente applicato una forza statica contro l’energia del corpo risonante della chitarra per smorzare il suono.
Diverse scuole di guarigione del suono e fonti Internet indicano velocità specifiche di vibrazioni come frequenze di risonanza degli organi del corpo umano . Dopo anni di ricerca, tendo a credere che non esista alcuna ragione AFFIDABILE per sostenere l’applicazione di una frequenza particolare per il trattamento di un organo specifico o di una malattia. Vorrei sbagliarmi su questo.
Dicendo che la frequenza “X” è prescritta per curare il cancro o che la frequenza “Y” guarirà un’ulcera, si esclude dall’equazione l’unicità e la complessità della natura umana. Non esistono due cuori o cervelli, ossa, fegati o polmoni identici.
Inoltre, oggi i tuoi organi non sono esattamente gli stessi di ieri o di domani. È importante ricordare che la maggior parte dei sistemi fisici hanno più di una e talvolta un numero infinito di frequenze naturali (di risonanza). Le proprietà fisiche e chimiche (come dimensioni, densità e composizione chimica) dell’oggetto vibrante predeterminano le frequenze di risonanza.
Oggi in medicina la pratica della litotrissia è diventata una procedura standard. La litotrissia a onde d’urto (SWL) è un trattamento comune per i calcoli renali un pò ovunque nel mondo. Le onde d’urto degli ultrasuoni provenienti dall’esterno del corpo sono mirate a un calcolo renale provocandone la rottura in frammenti più piccoli.
Quando guardiamo questo caso specifico, è importante capire che l’onda d’urto del litotritore non ha una frequenza o un tono dominante, ma piuttosto la sua energia è distribuita su una gamma di frequenze molto ampia. Questa è una caratteristica di un impulso breve.
La maggior parte dell’energia nell’onda d’urto è compresa tra 100 kHz e 1 MHz (100.000 Hz – 1.000.000 Hz). Ciò significa che è improbabile che un litotritore rompa il calcolo renale eccitandone la frequenza di risonanza.
Fonte
bellsofbliss