Nell’Appennino esiste un lago naturale originatosi per una frana staccata dal Monte Genzana (Monte Rava) che ha sbalzato il corso del torrente Tasso, in epoca post-glaciale, situato a 930 mt di quota slm.
Il lago ha varie leggende anche popolari, fra queste quella ispirata all’Antifor d’Albarosia, poema romanzesco del XV secolo, parodia di Boiardo, nel quale il lago è teatro di gesta cavalleresche e ha origine dall’incantesimo di una maga.
Leggende a parte il luogo è immerso in un’area ove volano germani reali, falchi pellegrini, falchi di palude ed anche aquile, mentre trote, pesci persici ed il coregone sono nella fauna ittica del lago.
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