INTERVISTA A GIANNI MARTINO. Amministratore Delegato car2go Italia e Country Manager Sud Europa.
1. Qual è il segmento di mercato al quale vi rivolgete, chi sono cioè i clienti destinatari del servizio?
car2go è un servizio flessibile di carsharing a flusso libero, studiato per la mobilità urbana, che permette alle persone di spostarsi su richiesta da un punto A ad un punto B. I clienti possono noleggiare un’auto in autonomia sul momento oppure prenotando il veicolo con 20 minuti d’anticipo, per poi guidare fino a destinazione, parcheggiare o terminare il noleggio che può essere chiuso solo all’interno dell’area operativa del servizio. Chiunque sia maggiorenne e sia in possesso di una patente di guida valida da almeno un anno rientra nel nostro target. La crescita potenziale del mercato del carsharing è, secondo noi, enorme. car2go ha al momento 2.7 milioni di clienti al mondo. Uno studio di Frost & Sullivan ha, inoltre, previsto che il numero degli utenti del carsharing aumenterà di cinque volte entro il 2025, raggiungendo quota 36.7 milioni di utilizzatori a livello globale.
2. Avete dei dati aggiornati sull’età dei clienti e in quali regioni/città?
In Italia, l’utente medio si concentra nella fascia di età tra i 26 e i 35 anni (30%) e tra i 35 e i 49 anni (34%). Intorno al 14% del totale degli utenti, invece, è tra i 18 e i 25 anni e il 22% è over 50. Nello specifico delle città italiane, invece, Torino è la città con gli utenti più giovani (il 56% è tra i 18 e i 35 anni) seguita da Milano (46%). Roma è invece la città con la media di età più alta: oltre il 60% dei romani iscritti a car2go ha più di 36 anni. Firenze invece rispecchia la media Italiana.
3. Andando a fare un paragone fra l’Italiano e l’utente europeo, dove (paese) e quant’è la percentuale più alta dei clienti di car2go?
Sia Milano che Roma hanno 153.000 utenti ciascuna e si posizionano quindi al quinto posto nella classifica delle 10 migliori città per numero di utenti a livello mondiale e al quarto posto a livello europeo. La città di Chongqing in Cina è quella con il maggior numero di clienti (221.000), seguita da Berlino (205.00) Madrid (176.00) e Amburgo (170.000).
4. car2go utilizza esclusivamente il modello smart di Mercedes-Benz in Italia?
Sì, esatto. Da settembre 2016 abbiamo però introdotto il nuovo modello di smart fortwo e, per la prima volta nella storia di car2go, anche il modello di smart forfour a quattro posti. Abbiamo iniziato l’introduzione dei nuovi veicoli a settembre 2016 a Milano, poi a Torino e Firenze a maggio 2017 e al momento stiamo facendo il cambio della flotta a Roma.
5. car2go offre anche un servizio per i dipendenti delle aziende? In quali paesi è più alta la percentuale di utilizzo del servizio?
car2go ha un’offerta speciale dedicata alle aziende, denominata appunto “car2go for business”. L’utente corporate può registrarsi al servizio attraverso due opzioni: aprendo un business profile oppure creando un business account. In Italia sono oltre 8.000 clienti che usano car2go for business. La Germania è il paese con il maggior numero di utenti registrati a car2go for business, seguita al secondo posto dall’Italia.
6. Il “car2go black”, sperimentato in Germania, a Berlino ed Amburgo, che utilizza Mercedes Classe B, è attualmente un servizio disponibile? Se è si, è previsto anche la diffusione in altri paesi? Quali sono i paesi? Come funziona car2go black? Ci sono altre vetture disponibili e quali sono?
car2go black non è più disponibile. car2go ha, però, introdotto da poco più di una settimana i pacchetti orari che permettono ai clienti car2go di pianificare in anticipo anche noleggi di più lunga durata. È possibile scegliere, prima di iniziare il noleggio direttamente via app, pacchetti da 2, 4, 6 e 24 ore che rendono il costo del servizio ancora più vantaggioso.
7. Nell’ambito italiano, quali sono i vostri maggiori e diretti competitor?
Accogliamo sempre gli altri player perché riteniamo che aiutino a promuovere differenti opzioni di mobilità. La competizione è sempre positiva per noi. car2go si inserisce alla perfezione nel mix di servizi di mobilità disponibili nelle città in cui opera.
8. Quali sono i fattori di differenziazione che caratterizzano la vostra Impresa?
I tratti distintivi di car2go sono:
- Disponibilità: assenza di stazioni di noleggio fisse, flotte numerose su tutta l’area urbana
- Flessibilità: noleggi flessibili e a flusso libero (senza costi aggiuntivi)
- Semplicità: processo di noleggio completamente automatizzato facile da utilizzare
- Trasparenza dei costi: preciso al minuto, senza contratti vincolanti né costi fissi o mensili, nessunperiodo minimo di noleggio
- Internazionalità: possibilità di effettuare il roaming internazionale all’interno dell’Europa o dell’America del Nord
9. Perché il cliente dovrebbe scegliere voi rispetto alla concorrenza?
car2go è il leader di mercato nel settore del carsharing a flusso libero e propone la migliore e più flessibile offerta nel settore. Il servizio non è station-based ed è possibile effettuare un noleggio one-way senza costi aggiuntivi. Si tratta di un servizio completamente automatico per cui è facile da usare. Inoltre, grazie all’utilizzo dei sistemi telematici di ultima generazione, il noleggio car2go avviene in pochissimi secondi via app. I clienti hanno la piena trasparenza dei costi e il pagamento è al minuto senza costi aggiuntivi. È inoltre possibile utilizzare car2go con lo stesso account in tutte le 14 città Europee in cui operiamo, così come i clienti degli Stati Uniti e del Canada possono utilizzare il servizio con lo stesso account nelle 11 città del Nord America.
10. A suo parere cosa occorre fare per resistere alla concorrenza?
Vi preghiamo di rivedere le risposte 7,8 e 9. car2go è il primo e più grande servizio di carsharing a flusso libero leader di mercato a livello globale e continuerà a rafforza la sua posizione. Al momento siamo attivi in 26 città al mondo con oltre 2.7 milioni di clienti. Lavoriamo ogni girono per migliorare ed innovare il nostro servizio.
11. Adottate una strategia di differenziazione dell’offerta o avete dei vantaggi di costo?
Sì, come le spiegavo abbiamo da poco introdotto i pacchetti orari car2go che permettono un maggiore risparmio per i noleggi di lunga durata e al tempo stesso anche maggiore tranquillità e comfort, perché è possibile acquistare il pacchetto ancora prima di iniziare il noleggio. Ad esempio, acquistare il pacchetto da due ore comprensivo di 80 chilometri, utilizzando il modello di smart fortwo in Italia, costerà solo 17,90 euro, che corrispondono a 15 centesimi al minuto contro i 24 centesimi al minuto della tariffa standard.
12. Il settore del Car Sharing, in Italia, secondo Lei è già saturo o in espansione?
Il bisogno di servizi di mobilità condivisa sta sempre più crescendo per cui c’è abbastanza spazio nel mercato per altri operatori e per diversi tipologie di servizi. C’è infatti ancora un’alta domanda di servizi di mobilità flessibile.
13. Quali sono o potrebbero essere gli ostacoli all’entrata in questo mercato del carsharing?
Per lanciare in nuove città e creare un carsharing a flusso libero, come ha fatto car2go in diverse location, ci sono diversi fattori necessari a garantire un business di successo. Questi fattori sono, ad esempio, il numero di abitanti, la densità della popolazione, la co-esistenza di business e attività per il tempo libero. car2go valuta costantemente diverse città.
14. A Suo avviso, gli utenti italiani, sanno cosa vuol dire CarSharing sulla base dei dati statistici ed eventuali interviste dirette? Cioè sono abbastanza informati?
Assolutamente sì, gli italiani conoscono e utilizzano quotidianamente non solo il carsharing ma anche molti altri servizi e piattaforme di condivisioni. Gli italiani amano condividere e credo siano sempre più propensi ad utilizzare un bene insieme ad altre persone piuttosto che possederlo. Sicuramente, l’arrivo di car2go in Italia, ormai quattro anni fa, ha contribuito a sensibilizzare i nostri concittadini sul concetto di condivisione. A riprova di quanto detto, ricordiamo che nel 2015 il car e il bike sharing sono entrati a far parte del paniere dell’Istat, rappresentando le nuove abitudini di consumo delle famiglie italiane.
15. Esistono in Italia territori comunali ove trovate difficoltà nel promuovere il carsharing?
Al momento siamo a Milano, Roma, Firenze e Torino e in queste città non abbiamo nessun tipo di problema nel promuovere il nostro servizio né ai clienti né alle aziende né alle istituzioni. In generale il carsharing è sempre ben accolto e, anzi, sono molte le richieste di sviluppo e feedback positivi.
16. In Italia avevate stretto alleanze strategiche, per esempio con il treno alta velocità di Italo. Avete altri partner con i quali vorreste stringere un’alleanza? Con quali benefici?
Noi di car2go siamo sempre aperti a nuove collaborazioni e nuove sfide. Valutiamo costantemente ciò che ci succede intorno e le possibilità di partnership che ci vengono presentate.
17. Ci sono delle risorse in Car2go ritenute indispensabili, rispetto ad altre e che fanno funzionare l’impresa?
Tutte le persone che lavorano in car2go sono risorse chiave perché ciascuna ha compiti specifici che fanno funzionare il sistema nel suo complesso. Nel nostro settore, poi, ci sono lavori che si differenziamo in modo particolare da quelli che solitamente si trovano in altre aziende, perché strettamente necessari per il business del carsharing a flusso libero.
18. C’è l’intenzione di espandersi, dove? Progetti futuri?
In Italia il servizio ha riscosso, e sta tuttora riscuotendo, un ottimo successo avendo raggiunto i 388.000 utenti nel Bel Paese. Al momento siamo molto concentrati sulle operazioni del cambio flotta ca Roma. Ad ogni modo, valutiamo costantemente diverse città.
19. Rispetto agli altri concorrenti qual è il vostro punto di forza?
Risposte già date con i punti numero 7, 8 e 9.
20. Secondo gli ultimi dati Aci, mantenere un’automobile propria ha un costo annuo che incide poi sul bilancio familiare. Qual è la vostra proposta commerciale per convincere questi possibili clienti?
car2go è un ottimo supplemento a tutti i servizi di mobilità e un’alternativa all’auto privata. Per ogni tipologia di utilizzo c’è un servizio di mobilità a disposizione oppure un mix di servizi. Con car2go gli utenti non hanno costi fissi e pagano solo il reale utilizzo che fanno del servizio. IN Italia è possibile utilizzare oltre 2.000 veicoli car2go. Nel prezzo di 24 centesimi al minuto per il modello di smart fortwo e di 26 centesimi per il modello di smart forfour, tutti i costi sono inclusi, per esempio l’accesso alle ZTL (o all’Area C a Milano), il parcheggio, la benzina e la manutenzione.