Il CEO di Daimler Benz è disposto a collaborare con Silicon Valley, ma alla condizione che l’azienda svolga un ruolo chiave nello sviluppo della tecnologia in-car poiché ha detto: “Non vogliamo che le nostre auto siano gestite da sistemi operativi esterni”.
Infatti le attuali Mercedes mantengono all’interno tutte le informazioni sull’interfaccia, tra guidatore e vettura, poiché la privacy è importante per la maggior parte delle persone che guidano una Mercedes Benz.
E’ chiaro però, anche a tutte le case automobilistiche, che tra non molto Daimler dovrà affrontare un attacco da Silicon Valley, cioé da aziende come Apple, Google e Uber poiché essi hanno già reclutato esperti del settore automobilistico.
Ad esempio…Apple ha recentemente assunto lo sviluppatore capo di Mercedes-Benz negli Stati Uniti, mentre Google e Apple hanno costruito prototipi per testare la loro tecnologia.
Tutto questo però non intimorisce il CEO di Daimler, anzi lo ha spronato nel inviare il team dirigenziale in Silicon Valley. Tanto per far capire che i migliori panzer sono sempre tedeschi!
Ovviamente, the next big thing sarà quello di collegare le auto con Internet cioé un sistema che trasforma sempre più i conducenti in passeggeri che generano dati, i quali possono poi essere utilizzati per indirizzarli nel negozio o nel ristorante giusto.
Praticamente in futuro avremo automobilisti zombi in mano alla tecnologia ? Ai posteri la sentenza…