Su richiesta della Procura europea (EPPO) in Napoli (Italia), oltre €520 000 in beni sono stati sequestrati, in un’indagine sulle frodi che coinvolgono finanziamenti agricoli dell’UE volta a sostenere la conversione di un produttore di vino all’agricoltura biologica.
È in questione un’azienda che opera nel settore vitivinicolo, i cui rappresentanti legali hanno attestato di aver effettuato la conversione in metodi di coltivazione biologici al fine di ricevere fondi cofinanziati dall’UE.
Tuttavia, durante i controlli effettuati dall’Istituto italiano di certificazione etica e ambientale (ICEA – Istituto per la certificazione Etica ed ambientale), nel suolo sono stati rilevati prodotti chimici non ammessi nell’agricoltura biologica.
Al fine di recuperare il danno al bilancio dell’UE, la polizia finanziaria italiana (Guardia di Finanza) di Brindisi ha sequestrato beni immobili degli indagati oggetto di indagine, a seguito di un ordine di congelamento emesso dal giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Lecce.
Si presume che tutte le persone interessate siano innocenti fino a prova contraria nei tribunali italiani competenti.
La Procura europea (EPPO) è la procura indipendente dell’Unione europea è responsabile delle indagini, del perseguimento e della sentenza di reati contro gli interessi finanziari dell’UE.
Fonte
eppo.europa.eu