La formula ibrida live-virtuale ha fornito a chiunque, dalla propria casa, video sulla sfilata di Moschino, creata con l’aiuto di Jim Henson Studios, e con modelli che indossavano minuscole creazioni, mentre Anna Wintour e altri importanti redattori di moda annuivano dalla prima fila.
Ovviamente gli spettacoli virtuali non possono sostituire l’energia generata da una sfilata dal vivo. Fendi, Dolce & Gabbana, Max Mara, Salvatore Ferragamo e Valentino sono stati tra le migliori case di moda che hanno mantenuto una presenza fisica in questo round, nonostante l’assenza di editori e buyer dai principali mercati come Stati Uniti e Asia.
Le frequenti misurazioni della temperatura alle porte, la maschera obbligatoria e la firma di responsabilità COVID-19 ha fatto desistere molti dal essere presente.
Ecco i momenti salienti di domenica, l’ultimo giorno della Milano Fashion Week di anteprime prevalentemente femminili per la Primavera-Estate 2021:
VALENTINO’S PICCOLI PRESENTA LA PRIMA MODA A MILANO
Il rivestimento d’argento delle difficoltà di viaggio indotte dal virus che hanno impedito a molte persone di recarsi alla settimana della moda milanese dall’estero: hanno anche impedito a Valentino, con sede a Roma, di fare il viaggio transalpino verso la sede abituale della casa di moda a Parigi.
Per la sua prima sfilata milanese, il direttore creativo Pier Paolo Piccioli ha scelto una fonderia in disuso come sfondo per la lussureggiante e romantica collezione nel linguaggio fashion del reticolo e del pizzo; dettagli floreali e stampe audaci; balze e frange. Ma c’era anche un tocco urbano, con mini orli e dettagli borchiati.
Circa 200 invitati erano distribuiti su cubi in uno spazio industriale addolcito da composizioni floreali. Il cantante britannico Labrinth ha cantato in sottofondo in modo ossessionante.
Le camicette di chiffon erano lavorate in balze che avvolgono chi le indossa come una rosa, indossate con jeans leggermente consumati. Una mini tunica su pantaloncini corti aveva un aspetto urbano spigoloso, abbinata a appartamenti borchiati e appuntiti. Gli abiti più lunghi avevano un reticolo che forniva solo lampi di pelle. Le maniche che ricadevano sulle frange davano drammaticità agli abiti che abbracciavano il corpo. Il finale, come ordinato dal nome Valentino, includeva una ricca collezione di abiti in chiffon fluenti in monocromi strabilianti, lasciando il rosso per ultimo.
Tutti gli elementi chiave, fiori, pizzo, reticolo, sono stati reinterpretati anche per gli uomini: una felpa con cappuccio floreale, un set di pantaloncini e top in pizzo, una camicia con volant sopra gli shorts.
AQULINAO E RIMONDI DANNO IN PRIMA PUNTA LA NUOVA VENTURE DI MODA
L’ultima avventura di moda di Tommaso Aquilano e Roberto Rimondi si concentra sulle donne giovani, offrendo silhouette divertenti e civettuole esclusivamente in cotone e dai colori ottimisticamente brillanti.
I designer, che hanno trascorso otto anni da Max Mara, seguiti da due anni inebrianti come head stylist di Gianfranco Ferre, hanno lanciato il loro marchio Aquilano-Rimondi nel 2008. I due hanno detto che si stanno prendendo un momento per ripensare la direzione del loro marchio principale, noto per i suoi design altamente dettagliati e decorati nella fascia alta del lusso, mentre si concentra su SHI.RT, lanciato lo scorso anno come marchio di lusso più accessibile.
La formula di elementi di moda facili da indossare con cotone sostenibile più conveniente ha trovato successo anche nella pandemia, vendendo in alcune località dopo il blocco, ha detto Aquilano nel backstage.
Per questa collezione, i designer si sono uniti ai fornitori nella loro regione d’origine, l’Emilia Romagna, per inventare l’audace scontro di stampe che hanno elaborato in sagome di volant, che vanno dal drammatico al grazioso, con abbellimenti limitati a frange di perline occasionali.
Elisabetta Alemanni – Reporter Italia (Milano) / Europa