Entro 10 anni, quel volo elettrico aria-taxi che ora sembra fantascienza potrebbe essere economico come un taxi di terra e senza la produzione di carbonio.
Un rapporto pubblicato martedì da Deloitte dipinge un quadro praticabile del futuro degli aeromobili elettrici a decollo e atterraggio verticale (eVTOL) come parte delle reti di trasporto urbane e regionali, o Advanced Air Mobility (AAM), negli Stati Uniti.
Quando saranno certificati eVTOL e altre forme di taxi aerei e saranno istituite reti in tutto il mondo, a quel punto, Deloitte prevede che AAM sarà altamente competitiva con i taxi convenzionali e le forme più esclusive di trasporto via terra.
La corsa per il miglior taxi aereo e il modello di business sembra essere reale ora, anche se non è chiaro come sarà l’infrastruttura finale nelle città e nei dintorni.
Un esistente 4/5.000 piccoli aeroporti locali e regionali potrebbe fungere da punti di lancio e atterraggio per eVTOL, senza dover modificare l’infrastruttura esistente.
I produttori di eVTOL devono anche imparare a costruire i loro aeromobili su scala automobilistica per rendere l’aeromobile economicamente praticabile, piuttosto che fare affidamento sugli attuali metodi di produzione una tantum nel settore aerospaziale.
Gli autori dello studio Deloitte si aspettano persino di vedere un’app che calcolerebbe tutte le forme di trasporto per il pendolare per scoprire quale combinazione di taxi aerei, treni, metropolitane, autobus e taxi di terra sarebbe più veloce e meno costosa.