Lo studio MAIN OFFICE con sede in Messico e Svezia ha recentemente ampliato e rianimato Villa Pelícanos, un complesso residenziale esistente risalente agli anni ’80 e immerso nel paesaggio tropicale della costa occidentale del Messico.
Situato a Sayulita, una località balneare che è una destinazione popolare per i ritiri di salute, benessere e surf, il progetto è composto da una serie di abitazioni individuali simili a padiglioni che scendono da un pendio di fronte all’Oceano Pacifico.
Immerso nella giungla, il nuovo complesso turistico, circondato da una vegetazione lussureggiante e dotato di una spiaggia privata, può ospitare fino a 20 ospiti e trasuda l’atmosfera dolce di un ritiro yoga.
Gli architetti hanno ridisegnato otto ville e un’area comune in cima alla collina che comprende una cucina condivisa, una sala da pranzo e una piscina, preservando i riferimenti all’estetica africana, che riflettono l’eredità del precedente proprietario del resort, originario del Sud Africa . Di conseguenza, il progetto combina ecletticamente elementi messicani e un’atmosfera africana.
Pur preservando esternamente l’atmosfera originaria e i tetti a palapa, gli architetti hanno cercato di creare interni contestuali che risolvano le patologie sofferte dalla struttura originaria a causa della sua esposizione diretta al sole tropicale e alla brezza oceanica, lasciando il minor impatto ambientale possibile.
I materiali utilizzati per il restauro provengono tutti da risorse locali. Per i caldi elementi interni come divisori, ante di armadi e mobili, interamente progettati da MAIN OFFICE, gli architetti hanno scelto il legno autoctono Parota, resistente all’umidità e alla salinità.
Le pareti interne precedentemente colorate sono volutamente dipinte di bianco, completando i componenti interni e fungendo da sfondo neutro che non toglie nulla alle viste mozzafiato.
Nuovi elementi fissi, tra cui giroletti, lavelli e vasche da bagno, sono realizzati in calcestruzzo gettato in opera, che si fonde con il tocco caldo del legno locale di Parota, creando un ambiente insolito, rustico e accogliente.
Le porte e le finestre in legno originali sono state restaurate e migliorate e rivoluzionate con un nuovo pavimento in terrazzo veneziano e trasformate in semplici spazi interstiziali che ampliano gli interni lasciando entrare la giungla.
“Il progetto consiste in una serie di piccoli spazi privati che sfumano i soliti confini tra interno ed esterno, creando un’esperienza unica con l’ambiente naturale pur mantenendo un’atmosfera intima e familiare” affermano i fondatori di MAIN OFFICE Dante Borgo e Isabella Eriksson.
Così, i nuovi interventi spaziali nelle ville celebrano l’ambiente naturale del sito. Una doccia esterna definita da pietre che creano un muro appartato si apre verso il cielo e le cime degli alberi, una vasca da bagno esterna in calcestruzzo gettato in opera con vista sull’Oceano Pacifico permette agli ospiti di immergersi nella natura. Piccole docce esterne e terrazze interagiscono con lo scenario della giungla e l’orizzonte del mare.
Una caratteristica fondamentale situata in fondo al pendio, è la piattaforma per lo yoga che prende la forma di un perfetto semicerchio, incastonata tra le rive boscose.
Il taglio nel paesaggio è valorizzato dal muro di contenimento costruito ad hoc in pietra locale.
Il pavimento è realizzato in resistente legno Cumaru, naturalmente resistente all’usura e ai climi rigidi. Adiacenti alla piattaforma, le fioriere in pietra ospitano un maestoso albero di Papelillo che incornicia viste idilliache sull’Oceano Pacifico, contribuendo a creare il luogo perfetto per esercitare e godere del potere terapeutico e rilassante della natura.
Architetto: UFFICIO PRINCIPALE (SimaAgisheva, Dante Borgo, Isabella Eriksson)
Team di progetto: Angie Guzmán, Paulina Castro, Mave Zurita, Luis Gordian, Brenda Cibrian, Pablo Alemán.