La sfilata di Louis Vuitton che ha chiuso la settimana della moda parigina, ha portato alla fluidità di genere con Nicolas Ghesquière, sviluppando un modo fashion capace di affrontare la graduale scomparsa delle distinzioni.
Una sfilata mista per la Primavera-Estate 2021 che ha mostrato quelli maschili per la donna, e tessuti e finiture femminili per l’uomo, in una collezione suggestiva, presentata all’ultimo piano del Samaritane, l’ultimo progetto immobiliare innovativo di LVMH.
Il progetto complessivo, situato sulle rive della Senna, comprende, tra le altre cose, un hotel a sei stelle “Cheval Blanc”, affacciato sul Pont Neuf, e un colossale centro commerciale dedicato allo shopping esperienziale, ospitato in un ex centro storico in stile art nouveau.
Lo stilista Vuitton mostra ripetutamente una grande maestria nei tagli: fantastici tailleur-cappotti doppiopetto da uomo, vita bassa – ed i pantaloni: per l’uomo, in versione con balze a sbuffo, indossato con una giacca.
Nicolas Ghesquière ha raccolto grandi applausi al termine delle sue due sfilate pomeridiane, che hanno presentato in prima fila una serie di personalità forti: Alicia Vikander, Léa Seydoux, Venus Williams, Laura Harrier, Chiara Mastroianni, Natalia Vodianova, Marina Foïs, Olympia of Grecia, Hugo Marchand e Woodkid.
La Samaritaine rappresenterà senza dubbio un nuovo concetto in termini di shopping, mescolando un’architettura unica, un’esperienza di shopping di fascia alta e un grande magazzino culinario. Il suo ultimo piano includerà una mezza dozzina di ristoranti, molti dei quali offriranno una vista eccezionale del paesaggio parigino, dal Louvre alla Torre Eiffel e al Sacre Coeur.
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Dopo quasi tre anni di blocco giudiziario, il gruppo di lusso LVMH, proprietario dei locali, ha riaperto i grandi magazzini Samaritaine.
L’edificio, creato nel 1870 da Ernest Cognacq e Louise Jaÿ, rievoca la Parigi modernizzata del barone Haussmann e il Secondo Impero, un’epoca che vide l’emergere dei primi grandi magazzini.
La Samaritaine ospita 96 alloggi sociali, uffici, un hotel palazzo “Cheval Blanc ”con 72 camere e suite, un asilo nido con 80 posti, ed su una superficie di vendita di 21.000 mq dedicato alla moda, gioielli, pelletteria, bellezza, ma anche benessere e generi alimentari, a seconda del gruppo di lusso.
Il progetto complessivo di trasformazione / ristrutturazione del sito, che ha avuto un investimento di 500 milioni di euro, dovrebbe creare (Covid-19 permettendo) 4.400 posti di lavoro diretti, indiretti e indotti nel sito e nel distretto, secondo LVMH.
Foto per gentile concessione dei rispettivi autori.