Burberry ha perso il suo ambasciatore del marchio cinese ed è stato cancellato da un videogioco cinese mentre i consumatori nel paese boicottano i marchi occidentali per accuse di lavoro forzato nell’industria del cotone con sede nello Xinjiang.
Questo articolo è riservato a chi ha versato la quota di sostegno mensile oppure annua. Per informazioni ulteriori (modalità e quote) scrivere a: emmegipress@gmail.com