
La nostra esperienza di giornalisti che viaggiano o sono residenti in paesi esteri, raccontano le loro esperienze e raccogliendole abbiamo una selezione di suggerimenti su come giudicare un ristorante e se vale varcare la soglia, spendendo il nostro denaro.
1. La prima cosa da fare è curiosare, quindi sbirciare attraverso la porta della cucina dei ristoranti al mattino per vedere quali sono quelli pieni di vita e per annusare il meraviglioso brodo che cuoce a fuoco lento.
I posti che sono vivi e vegeti presto, quelli che preparano il brodo, cuociono il pane e tagliano le verdure, sono probabilmente i ristoranti che si prestano meglio alla prenotazione per pranzo o cena.
Quelli che si svegliano un’ora prima del servizio e si affrettano a pulire, preparare e cucinare prima che arrivino i clienti, sono generalmente da evitare.
Al contrario, se passi di notte dopo il servizio, i tavoli sono stati ripuliti, i pavimenti lavati e il posto generalmente lasciato in ordine e pronto per l’apertura la mattina successiva?
2. Il luogo ha un’identità – il ristorante sa cos’è – e dal nome e marchio all’arredamento, il messaggio è coerente? Ricorda, la semplicità di solito è la cosa migliore.
Quindi osserva l’esterno del luogo: è pulito ? E’ invitante ? Le piante sono curate, le finestre e le tende da sole sono pulite e le aree salotto all’aperto sono curate e in buone condizioni?
Se l’esterno di un ristorante è stato trascurato, dovrebbe far scattare un campanello d’allarme su ciò che c’è all’interno.
Se ci sono adesivi Michelin o guide di ristoranti sulla porta, non vuol dire nulla perché non sempre corrispondono poi ad un ottimo ristorante.
3. Quindi l’igiene è di base. I tavoli sono puliti e i bicchieri scintillanti? I bagni sono ben tenuti e non ti lasceranno correre verso la porta? Allo stesso modo, l’uso di forti deodoranti per ambienti o prodotti per la pulizia aggressivi che rimangono nell’atmosfera è un segnale che lascia perplessi, soprattutto in un ristorante di pesce.
4. La prima regola che colpisce è il tavolo perché di solito determina il resto del pasto. Il primo boccone commestibile a tavola fa da sfondo, se si tratta di un pezzo di pane raffermo o molliccio o di qualche grissino scadente, ci sono buone probabilità che il resto del pasto segua la tendenza.
Se si tratta di un cestino del pane pieno di delizie appena sfornate, è quasi garantito un buon pasto. Ci sono eccezioni a questa regola, ma è sicuramente utile quando si cerca di sbirciare attraverso la finestra di un ristorante e di valutare.
5. Fai attenzione a come usare i social in quanto anch’essi possono avere commenti taroccati; come individuare i troll ? Semplicemente valuta quante sono i commenti positivi rispetto a quelli negativi, poiché è praticamente impossibile che non c’è mai qualcosa che funzioni al 100%.
Pertanto cerca quei ristoranti con un buon numero di recensioni e una valutazione medio-alta. Da qui il trucco è fare clic su ognuno e guardare i piatti offerti: come vengono presentati, come vengono descritti nel menu, usano il prezzemolo come se fosse il 1980 o i piatti sono moderni e freschi?
6. Passiamo adesso alla lunghezza di un menu: un altro segno di spicco per un ristorante; quelli che hanno 19 pagine e 15 varietà per ogni continente del mondo dovrebbero sempre essere evitati, nessuna cucina può sfornare così tanti piatti diversi senza una produzione in stile industriale e molti microonde.
Cerca un menu ben pensato, ben scritto e, il migliore, che cambia: se il sito Web o la pagina social di un ristorante mostra che cambiano spesso il menu, di solito questo è un buon segno. Gli ingredienti stagionali nel menu sono un’altra cosa da cercare.
Il menu dovrebbe essere esposto fuori dall’ingresso del ristorante, preparando la scena per ciò che ti aspetta. Idealmente, dovrebbe essere chiaro e non eccessivamente prolisso, ambizioso o pomposo, con riferimento agli ingredienti di provenienza locale. Ingredienti più avventurosi possono suggerire uno chef con più tecnica.
7. Non fidarti delle guide ormai ben note, poiché anch’esse come le App sui ristoranti, hanno recensioni a pagamento e sono dei veri e propri tarocchi salvo rari casi in cui la certificazione risulta effettivamente reale.
L’unico modo è dare un’occhiata ai piatti e al livello di professionalità del locale sui social, in cui le persone espongono la loro esperienza reale.
8. Il personale può creare o distruggere un’esperienza di ristorazione, quindi fatti un’idea se sembra esserci un’energia e una sinergia tra il personale.
9. Devi essere in grado di valutare l’atmosfera del luogo: è rigido e formale o rilassato in stile bistrot? E’ adatto a ciò che hai cercato ? L’arredamento com’è composto ? E’ tetro, vivace, allegro ? Le persone dentro urlano per parlare, guardano lo smartphone mentre mangiano, ci sono bambini seduti o posizionati su sedie apposite, ecc.
10. Controlla se il ristorante è sempre pieno, perché questo vuol dire che cucina del buon cibo. Ad esempio se non riesci a ottenere una prenotazione in tempo breve, questo è il posto che probabilmente rispecchia la tua aspettativa di gustare del buon cibo cucinato. Ma non è una regola.
11. Fai attenzione anche alla carta dei vini e se puoi evita il vino della ‘casa’ poiché di consueto, ma ovviamente non è una regola, potrebbe essere la rimanenza di altri vini simili o mescolati. Preferisci il vino in bottiglia con tappo chiuso che ti viene aperta davanti, piuttosto che il consueto vino in -caraffa- . La carta dei vini deve spaziare su varie location e cantine, inoltre evita le solite blasonate etichette ormai conosciute e cerca un vino di qualche cantina più piccola. Oppure puoi scegliere di portare il tuo vino da casa, ma ricorda che esiste la tassa sul tappo!
12. Il costo di ogni piatto nel menù deve corrispondere effettivamente a ciò che mangi, ma rispecchiare anche il tipo di ristorante da te scelto, cioé se vai in uno di quelli super stellati probabilmente osserverai il cibo nella sua composizione, però non ti lamentare se ad esempio avrai tre ravioli con salse varie colorate, foglia di prezzemolo sminuzzato e spruzzatina di parmigiano.