“Supportare e responsabilizzare le donne è qualcosa che è profondamente ancorato alla cultura della nostra Maison. Da Jeanne Toussaint, il primo direttore creativo di Cartier negli anni ’30, a Cartier Women’s Initiative, le donne hanno aperto la strada a Cartier. In questo spirito, siamo lieti di portare per la prima volta la cerimonia di premiazione di quest’anno in Nord America, con San Francisco, centro di innovazione, creatività e imprenditorialità, che ha creato il palcoscenico perfetto “. – Mercedes Abramo, Presidente e CEO di Cartier North America.
Il cuore di Cartier è il loro impegno a sottolineare e sostenere il ruolo chiave svolto dalle donne nella società, il loro contributo all’economia e la loro importanza nello sviluppo del mondo.
Quest’anno, Cartier ha nuovamente collaborato con INSEAD Business School e McKinsey & Company per presentare i Cartier Women’s Initiative Awards, rivolti alle donne che gestiscono aziende creative, economicamente sostenibili e incentrate sull’impatto, e che si dedicano ad affrontare le sfide globali di oggi . Dalla nascita dei premi nel 2006, le domande sono arrivate da oltre 18.000 donne in tutto il mondo; 205 aziende, creando oltre 7.000 posti di lavoro, operanti in 52 paesi, sono state supportate da circa 400 membri della giuria e da tecnici. Per il 2019, il tema dominante dei premi è ‘The Ripple Effect’: la nozione che un’azione singola possa avere un impatto che si espande verso l’esterno in modo incrementale. Il tema è specificamente volto a rendere omaggio agli imprenditori che suscitano cambiamenti e che sono cresciuti all’interno della loro comunità verso la società più ampia.
Negli ultimi due anni, la settimana finale e la premiazione di Cartier si sono tenute a Singapore, tuttavia, per la prima volta dal suo inizio, i premi quest’anno si terranno nel Nord America, a San Francisco. Anche per la prima volta, Cartier concede finanziamenti per oltre 1 milione di dollari, rendendolo uno dei concorsi più grandi e generosi per le donne imprenditrici nel mondo. Tra quasi 2.900 candidati in 142 paesi (tra cui Giappone e Svizzera per la prima volta), sono stati selezionati 21 finalisti di sette diverse regioni. Specifici per il Nord America, i tre finalisti includono:
Emily Levy (Providence, Rhode Island) – Co-fondatrice e CEO di Mighty Well
Emily era stata diagnosticata con una malattia cronica neurologica di Lyme nel suo secondo anno di vita, ed era tenuta a indossare un calzino a forma di manica sul braccio, per coprire e proteggere la sua linea di PICC. Emily trovò il calzino un ricordo costante e visibile della sua malattia, divenne più fissa su ciò che la definiva malata piuttosto che su ciò che la definiva sana e quindi meno incline a fare le cose che amava. Emily è stata spinta a trovare una soluzione, realizzando rapidamente il potenziale per aiutare molte altre persone in situazioni simili. Mighty Well è ora saldamente affermata nel fornire una linea crescente di accessori medici funzionali ed eleganti che danno sicurezza e mobilità ai soggetti che gestiscono una battuta d’arresto della salute.
Ran Ma (San Francisco, California) – Co-fondatore e CEO di Siren
Mentre lavorava nel laboratorio per ferite presso la Northwestern University, l’ingegnere biomedico Ran Ma ha appreso che oltre 100.000 amputazioni degli arti inferiori si sono verificate ogni anno a causa di ulcere del piede diabetico. Ma ha acceso il concetto iniziale di Smart Sock di Siren in Neurofabric; una tecnologia sanitaria innovativa e indossabile, che monitora la temperatura del piede e protegge dalle ulcere del piede. Questa tecnologia può essere facilmente integrata nella vita quotidiana dell’utente, contribuendo a prevenire complicazioni spesso fatali.
Margaret Magdesian (Montreal, Canada) – CEO e fondatore di dispositivi ANANDA (Advanced Nano Design Applications)
Con oltre 15 anni di esperienza nella ricerca biofarmaceutica, Dr. Margaret Magdesian, BSc Pharmacology, Ph.D. La biochimica (Università di San Paolo, Brasile) si è stancata del processo inefficiente e costoso dello sviluppo di farmaci. Ora, avendo collaborato con ricercatori della McGill University per un periodo di 8 anni, il lavoro innovativo del Dr. Magdesian ha il potenziale per accelerare radicalmente il processo di sviluppo di nuovi farmaci, portandolo nel 21 ° secolo.
Con grande adorazione per i Cartier Women’s Initiative Awards, non vediamo l’ora di seguire gli eventi di San Francisco che si terranno dal 25 aprile al 3 maggio e auguriamo a tutti i finalisti il loro brillante futuro.
Lista completa dei finalisti:
Nord America
Emily Levy – Mighty Well
Ran Ma – Sirena
Margaret Magdesian – Dispositivi ANANDA
America latina
Tatiana Pimenta – Vittude
Marcela Torres – Holacode
Liza Velarde – Delee
Europa
Tracy O’Rourke – Vivid Edge
Sylke Hoehnel – SUN Bioscience
Zineb Agoumi – EzyGain
Medio Oriente e Nord Africa
Aline Sara – NaTakallam
Hibah Shata – Maharat Learning Center
Reine Abbas – Spica Tech
Asia orientale
Claire Yan – Il suggerimento di Cobbler
Saaya Nakayama – SHE Inc.
Yeon Jeong Cho – YAY Global
Asia del Sud e Oceania
Priya Prakash – HealthSetGo
Fariel Salahuddin – UpTrade
Carmina Bayombong – InvestEd
Africa sub-sahariana
Manka Angwafo – Grassland Cameroon Ltd.
Chebet Lesan – Bright Renewable Energy
Caitlin Dolkart – Flare