L’ultimo dei quattro telai da competizione Abarth 205 è l’unico esempio per utilizzare un motore e una trasmissione sviluppati dalla nuova Fiat 1100-103, nonché l’unico esempio corposo da Ghia.
Ritenuto progettato da Giovanni Michelotti, fu costruito contemporaneamente ai Chryslers corposi della Ghia dello stesso periodo.
L’Abarth fece eco all’ampia apertura della griglia ovale dei Chryslers, all’ampia posizione bassa e all’elemento del tetto simile a un baldacchino, ma con una deliziosa scala più piccola.
Ghia espose l’auto sul suo stand al Salon di Torino del 1953, lo stesso spettacolo in cui il 1100-103 fece il suo debutto, sottolineando così le capacità di Abarth e Ghia di massimizzare le prestazioni e lo stile del nuovo modello. Aldo Farinelli, nel suo rapporto per la rivista italiana Motor Italia, ha descritto l’auto come “Un capolavoro del design.”
Abarth vendette l’auto all’americano Bill Vaughn, che lo espose al New York Auto Show del 1954 come Vaughn SS Wildcat, con “il primo albero a camme in testa V-8 negli Stati Uniti”. Se Vaughn ha effettivamente ri-poteizzato l’auto con un V-8, nessuna foto dell’installazione sopravvive, e l’auto non ha mai visto la produzione limitata che immaginava.
Successivamente è stato perso in tempo fino al 1982, quando è stato scoperto da Russ Baer in un fienile ad Ashton, nel Maryland, e alla fine salvato da un amato appassionato di lunga data, Pat Braden, che ha contribuito entrambi a preservare l’auto e ha contribuito alla sua storia . Un indizio interessante della sua storia precedente è un adesivo di parcheggio nel lunotto posteriore, che recita “Litton Industries Maryland Division 1958.”
Il raro Abarth passò per mano di altri due collezionisti prima di essere acquistato dallo speditore nel 2010. Lo speditore ha trascorso i successivi cinque anni in un restauro completo e corretto. Come appassionato appassionato che lavora per l’amore dell’auto, ha scrupolosamente studiato l’autenticità e l’accuratezza di ogni componente.
Nel file della storia dell’auto sono incluse le fotografie a colori ad alta risoluzione scattate a Torino, così come altri articoli d’epoca e documentazione provenienti dall’affascinante passato di Abarth.
Dopo il completamento del restauro, l’Abarth è stato esposto al Concours d’Elegance di Pebble Beach 2015, dove ha vinto la sua classe ed è stato nominato per Best of Show, un risultato straordinario per un’automobile del dopoguerra. Non mostrato, fotografato o pubblicato da quando è stato mostrato a Pebble Beach, rimane un notevole capolavoro di performance in stile italiano, pronto per ulteriori successi di concours o eventi di guida.
Fonte
Sothebys
Foto per gentile concessione dell’autore.